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Visualizzazione dei post con l'etichetta CURIOSITÀ

"Breakfast in America": l'album con la birra in mano?

Correva l'anno 1979 e la band britannica Supertramp pubblica il suo sesto album in studio  "Breakfast in America" . E' considerato l'album di maggior successo nella carriera dei Supertramp, con oltre 4 milioni di copie vendute nei soli Stati Uniti. Al suo interno i singoli : The Logical Song , Goodbye Stranger , Take the Long Way Home e Breakfast in America . Vogliamo dedicare questo post all'attrice  Kate Murtagh , che nella foto tiene in mano l'album "Breakfast in America" dei Supertramp. Lei era la modella sulla copertina con la birra (ma più probabilmente un succo di frutta visto il titolo dell'album) in mano. Purtroppo  è scomparsa a 93 anni nel 2017 ma rimarrà nella storia della musica  e della birra.   Scopri la storia degli  antichi birrifici delle Dolomiti CLICCA QUI Per  contributi, segnalazioni e collaborazioni beeracademy.ilblog@gmail.com Grazie!  Beer Academy     invita ad un consumo  consapevole  e  responsabile   della Birra

Quando in Italia non si beveva birra

Ai più giovani collezionisti sembrerà incredibile ma vi un tempo in cui in Italia la birra non era una bevanda molto diffusa. L’eterna competizione con il vino (accentuata durante il fascismo), gli effetti nefasti della seconda Guerra Mondiale e la difficoltà nella conservazione (i frigoriferi erano ancora un bene di lusso) fecero sì che la bionda bevanda fosse considerata alla stregua di un prodotto stagionale, nella fattispecie estivo, poco diffuso. Fu così che nel 1978 Assobirra , l’Associazione dei produttori italiani di birra, lanciò la campagna pubblicitaria collettiva “Birra … e sai cosa bevi” con Renzo Arbore come testimonial d’eccezione. Campagna proseguita con diversa intensità  per diversi anni con il motto “Meditate gente, meditate!”. Non veniva pubblicizzata una marca in particolare ma si incoraggiava il consumo della birra in generale! Anche l’Industria Italiana della Birra sponsorizzò la bevanda, in data imprecisata, durante il Carosello affidando il ruolo di testimon

Birra "Moretti Castello": l'etichetta misteriosa

Nella pagina " Manifesti & Pubblicità Vintage" ( https://www.facebook.com/groups/1711114795864756 ) dell'amico Vincenzo Latella abbiamo trovato un ovale, probabilmente un vassoio, con una scritta che ha attirato la nostra attenzione: Moretti Castello . Per quanto possibile abbiamo cercato di ricostruirne la storia. La premessa da cui dobbiamo partire è che Udine , la città dove era prodotta la birra Moretti, aveva come simbolo un castello. Credit: FAI L'amico Adriano Munarini ci segnala che in questo contesto è nata la filastrocca "O cie biel cisiel a Udin!"   ovvero "O che bel castello a Udine!" , quindi la birra in questione si collegherebbe a questo simbolo. Un vassoio riporta la filastrocca accennata. Credit: Adriano Munarini L'amico Michele Airoldi  nel suo volume "Antiche birrerie italiane" (2011) afferma:  "Per quanto riguarda il logo Castello la Moretti ha certamente voluto rendere omaggio al maggior monumento di Ud

FIRENZE 1898: VIENE APERTO IL PRIMO BAR IN ITALIA

𝙸𝚕 𝚙𝚛𝚒𝚖𝚘 𝚋𝚊𝚛 𝚒𝚗 𝙸𝚝𝚊𝚕𝚒𝚊 𝚏𝚞 𝚊𝚙𝚎𝚛𝚝𝚘 𝚊 𝙵𝚒𝚛𝚎𝚗𝚣𝚎 𝚗𝚎𝚕 1898 𝚍𝚊 𝙰𝚕𝚎𝚜𝚜𝚊𝚗𝚍𝚛𝚘 𝙼𝚊𝚗𝚊𝚛𝚎𝚜𝚒.  𝚂𝚒 𝚗𝚘𝚝𝚒 𝚕𝚊 𝚋𝚎𝚕𝚕𝚒𝚜𝚜𝚒𝚖𝚊 𝚒𝚗𝚜𝚎𝚐𝚗𝚊 𝚍𝚒 𝚋𝚒𝚛𝚛𝚊 𝚆𝚞𝚑𝚛𝚎𝚛. Scopri la storia degli  antichi birrifici delle Dolomiti CLICCA QUI Per  contributi, segnalazioni e collaborazioni beeracademy.ilblog@gmail.com Grazie!  Beer Academy     invita ad un consumo  consapevole  e  responsabile   della Birra e delle bevande alcoliche in generale

Heineken WOBO: la bottiglia di birra al posto mattone

Non è una bufala!  Alfred Heineken e l'architetto John Habraken, direttore della Fondazione per la ricerca degli architetti (SAR), crearono una bottiglia con facce piane, dotata di fondo concavo da utilizzare nei paesi poveri al posto del mattone. Nel 1964 Heineken ha distribuito  in tutto il mondo   100.000 di queste bottiglie (nelle versioni 35 cl. e 50 cl.)   Con WOBO si potevano costruire muri,  case e molto altro ancora. Purtroppo  la divisione marketing di Heineken fu dell'idea che questa iniziativa danneggiasse l'immagine dell'azienda. Col tempo la produzione fu bloccata, ciò nonostante, Alfred Heineken costruì un'intera casa di bottiglie Wobo nel suo giardino. Se vuoi leggere il mio libro CODICE ISBN Se ti piace la birra artigianale italiana: https://amzn.to/3nPGWtc Per i vostri  contributi, segnalazioni e collaborazioni beeracademy.ilblog@gmail.com Grazie!  Beer Academy     invita ad un consumo  consapevole  e  responsabile   della Birra e delle bevande al

Prima del POLITICALLY CORRECT

Negli anni '70, prima della diffusione del  politically correct  (  "politicamente corretto" ,    "orientamento ideologico e culturale di estremo rispetto verso tutti" , TRECCANI) , espressione  nata negli ambienti della sinistra negli anni '30 del Novecento, era abbastanza comune vedere foto di bambini con sigarette e birra in mano. Oggi, giustamente, ci scandalizzeremmo ma in quegli anni erano considerate foto innocue e divertenti e i genitori le facevano, e conservavano negli album di famiglia, in quanto erano una sorta di "rito di passaggio" che segnava, o anticipava, l'età adulta. Gioco Vintage Hai già letto il mio nuovo libro? CLICCA PER INFORMAZIONI Disponibile in tutte le librerie col codice ISBN Per i vostri  contributi, segnalazioni e collaborazioni beeracademy.ilblog@gmail.com. Grazie!  Beer Academy     invita ad un consumo  consapevole  e  responsabile   della Birra e delle bevande alcoliche in generale