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Visualizzazione dei post con l'etichetta CURIOSITÀ

“Beer Arena: il box a forma di stadio by Original Kalea”

Bellissima l’iniziativa estiva di un noto marchio tedesco  della GDO: “Beer Arena ” la Beer Tasting Edition 2024. Per la gioia dei collezionisti di trasportini,bottiglie,tappi ed etichette in questo box si possono trovare ben 12 bottiglie da 33cl. provenienti da 11 paesi europei anche se,a di la verità, sono birre classiche e quindi piuttosto comuni. Il box che vedete, ma ce n’è almeno un’altra versione, contiene le seguenti birre: 1. Efes Pilsener (Turchia) 2. Pesci Szalon 1848 (Ungheria) 3. Carlsberg Pilsner (Danimarca) 4. Karlovacko lager (Croazia) 5. Wieninger Schiri (Germania) 6. Hofbrau Munchen Original (Germania) 7. Ottakringer Wiener Original (Austria) 8. Super Bock (Portogallo) 9. Budvar Original Repubblica Ceca) 10. San Miguel Especial (Spagna) 11. Palm Classic (Belgio) 12. Hollandia Pilsener (Paesi Bassi) Ciliegina sulla torta all’interno 2 sottobicchieri “didattici” Original Kalea per capire lo stile di birra in base al colore. Scopri la stor...

La curiosità: un aperitivo a base di birra Baladin

Molto interessante l’iniziativa “Il tuo drink preferito, firmato Baladin” nata dall’idea di Teo Musso per dare nuova vita alla birra in stock inutilizzata a causa del lockdown. Il risultato: 6 cocktail classici reinterpretati con ingredienti innovativi, ma tutti riconducibili alla filiera Baladin a basso contenuto alcolico, compresi i liquori creati con alcol distillato dalla loro birra. Particolari sono le micro lattine da 236 ml. con una linguetta innovativa che le trasforma in un bicchiere. Anche se non sono proprio birre vanno sicuramente collezionate come curiosità. Di seguito la descrizione delle 3 lattine della foto GIN TONIC : (6,7% vol.) con gin prodotto con alcol distillato di birra e Tonica Baladin MOSCOW BEER : (6,5% vol.)  con birra Sud di Baladin e Ginger Beer Baladin BEER HUGO : (6,3% vol.) con birra Isaac, fiori di sambuco e menta 𝙄𝙡 𝘽𝙖𝙧𝙖𝙩𝙩𝙤𝙡𝙤, 𝙗𝙞𝙢𝙚𝙨𝙩𝙧𝙖𝙡𝙚 𝙙𝙞 𝙘𝙤𝙡𝙡𝙚𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞𝙨𝙢𝙤 𝙗𝙞𝙧𝙧𝙖𝙧𝙞𝙤 - 𝘼𝙣𝙣𝙤 𝙓𝙇𝙄𝙑 𝙣°252 𝙡𝙪𝙜𝙡𝙞𝙤...

"Breakfast in America": l'album con la birra in mano?

Correva l'anno 1979 e la band britannica Supertramp pubblica il suo sesto album in studio  "Breakfast in America" . E' considerato l'album di maggior successo nella carriera dei Supertramp, con oltre 4 milioni di copie vendute nei soli Stati Uniti. Al suo interno i singoli : The Logical Song , Goodbye Stranger , Take the Long Way Home e Breakfast in America . Vogliamo dedicare questo post all'attrice  Kate Murtagh , che nella foto tiene in mano l'album "Breakfast in America" dei Supertramp. Lei era la modella sulla copertina con la birra (ma più probabilmente un succo di frutta visto il titolo dell'album) in mano. Purtroppo  è scomparsa a 93 anni nel 2017 ma rimarrà nella storia della musica  e della birra.   Scopri la storia degli  antichi birrifici delle Dolomiti CLICCA QUI Per  contributi, segnalazioni e collaborazioni beeracademy.ilblog@gmail.com Grazie!  Beer Academy     invita ad un consumo  consapevole  e  respons...

Quando in Italia non si beveva birra

Ai più giovani collezionisti sembrerà incredibile ma vi un tempo in cui in Italia la birra non era una bevanda molto diffusa. L’eterna competizione con il vino (accentuata durante il fascismo), gli effetti nefasti della seconda Guerra Mondiale e la difficoltà nella conservazione (i frigoriferi erano ancora un bene di lusso) fecero sì che la bionda bevanda fosse considerata alla stregua di un prodotto stagionale, nella fattispecie estivo, poco diffuso. Fu così che nel 1978 Assobirra , l’Associazione dei produttori italiani di birra, lanciò la campagna pubblicitaria collettiva “Birra … e sai cosa bevi” con Renzo Arbore come testimonial d’eccezione. Campagna proseguita con diversa intensità  per diversi anni con il motto “Meditate gente, meditate!”. Non veniva pubblicizzata una marca in particolare ma si incoraggiava il consumo della birra in generale! Anche l’Industria Italiana della Birra sponsorizzò la bevanda, in data imprecisata, durante il Carosello affidando il ruolo di test...

Birra "Moretti Castello": l'etichetta misteriosa

Nella pagina " Manifesti & Pubblicità Vintage" ( https://www.facebook.com/groups/1711114795864756 ) dell'amico Vincenzo Latella abbiamo trovato un ovale, probabilmente un vassoio, con una scritta che ha attirato la nostra attenzione: Moretti Castello . Per quanto possibile abbiamo cercato di ricostruirne la storia. La premessa da cui dobbiamo partire è che Udine , la città dove era prodotta la birra Moretti, aveva come simbolo un castello. Credit: FAI L'amico Adriano Munarini ci segnala che in questo contesto è nata la filastrocca "O cie biel cisiel a Udin!"   ovvero "O che bel castello a Udine!" , quindi la birra in questione si collegherebbe a questo simbolo. Un vassoio riporta la filastrocca accennata. Credit: Adriano Munarini L'amico Michele Airoldi  nel suo volume "Antiche birrerie italiane" (2011) afferma:  "Per quanto riguarda il logo Castello la Moretti ha certamente voluto rendere omaggio al maggior monumento di Ud...

FIRENZE 1898: VIENE APERTO IL PRIMO BAR IN ITALIA

𝙸𝚕 𝚙𝚛𝚒𝚖𝚘 𝚋𝚊𝚛 𝚒𝚗 𝙸𝚝𝚊𝚕𝚒𝚊 𝚏𝚞 𝚊𝚙𝚎𝚛𝚝𝚘 𝚊 𝙵𝚒𝚛𝚎𝚗𝚣𝚎 𝚗𝚎𝚕 1898 𝚍𝚊 𝙰𝚕𝚎𝚜𝚜𝚊𝚗𝚍𝚛𝚘 𝙼𝚊𝚗𝚊𝚛𝚎𝚜𝚒.  𝚂𝚒 𝚗𝚘𝚝𝚒 𝚕𝚊 𝚋𝚎𝚕𝚕𝚒𝚜𝚜𝚒𝚖𝚊 𝚒𝚗𝚜𝚎𝚐𝚗𝚊 𝚍𝚒 𝚋𝚒𝚛𝚛𝚊 𝚆𝚞𝚑𝚛𝚎𝚛. Scopri la storia degli  antichi birrifici delle Dolomiti CLICCA QUI Per  contributi, segnalazioni e collaborazioni beeracademy.ilblog@gmail.com Grazie!  Beer Academy     invita ad un consumo  consapevole  e  responsabile   della Birra e delle bevande alcoliche in generale