Passa ai contenuti principali

SUPERCIUK la minaccia alcolica: 50 anni portati alla grande!



In occasione del suo 50° "compleanno" vogliamo parlarvi di un supereroe o, per meglio dire, di un antieroe: Superciuk.




Superciuk, nato sulle pagine di Alan Ford grazie al genio di Magnus & Bunker, è diventato parte integrante della cultura pop italiana.
Il personaggio  creato da Max Bunker per la serie a fumetti Alan Ford fu disegnato per la prima volta da Magnus e pubblicato nel n. 26 dell'agosto 1971.


(Superciuk nella sua prima apparizione)






Magnus & Bunker  
in una caricatura di Magnus


 
Breve biografia di Superciuk

Superciuk, alter ego di Ezechiele Bluff,è in realtà un povero spazzino irascibile e (leggermente...) alcolizzato il quale, a causa dell'esplosione di una distilleria, acquisisce un "superpotere": la fiatata alcolica  che gli permette di mettere fuori combattimento qualsiasi avversario. 

Il "superpotere" si alimenta con continue bevute di barbera di pessima qualità o altri vini.
Camuffando la propria identità con un costume composto da una maschera, una mantellina e un corsetto  ha sempre con sé un fiasco e un palloncino che gli consente di volare.

Odiando i poveri in quanto brutti e sporchi, li deruba per donare  ai ricchi perché nel suo lavoro di spazzino si imbatte spesso in poveri che sporcano l'ambiente mentre, secondo la sua veduta,  i ricchi sono  educati e rispettosi della pulizia delle strade.

Il suo motto: rubo ai poveri per dare ai ricchi!





Non sappiamo se Superciuk beva anche birra ma a noi piace pensare di sì.
Cristiano C. per Beer Academy

Per segnalazioni & commenti

WhatsApp 329.8232202

                           Grazie! lo staff

BEVI RESPONSABILE



 



 

I POST PIU' POPOLARI

" 𝘽𝙞𝙧𝙧𝙞𝙛𝙞𝙘𝙞𝙤 𝙙𝙞 𝙇𝙤𝙣𝙜𝙖𝙧𝙤𝙣𝙚":𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙚 𝙞𝙢𝙢𝙖𝙜𝙞𝙣𝙞. di Cristiano Cressoni

  La Birreria Longarone (comune della provincia di Belluno, Veneto nordest) nasce nel 1907 su iniziativa di un gruppo di imprenditori:  Vittorio Pra Baldi  (di Forno di Zoldo) , i fratelli Pra e il sig. E.Bombato . Longarone 1907. Credit:temi.repubblica.it Maestranze e famigliari verso la fine degli anni '20.Pra Baldi è al centro con il berretto chiaro.  Credit: Carlo Alberti I soci daranno vita alla Società in accomandita semplice ( acronimo SAS, cioè una società che  non richiede alcun capitale minimo. N.d.A. ) V. Pra Baldi e C. Credit: Gabriella Sacchet Birrificio primi del'900.  Credit:  "Antiche Birrerie Italiane" di M. Airoldi   Credit: "Belluno e provincia: cultura arte e storia" Gruppo privato Facebook Credit: sopravvissutivajont.org Credit: Gabriella Sacchet Credit: Simone Osta Birrificio e borgo di Roggia. Credit: Simone Osta Credit: Proloco Longarone L'antica fabbrica recentemente  ristrutturata ed adibita a complesso residenziale. Credit:prol

Il Covo dei Zatèr: dove "rifugiarsi" a Perarolo di Cadore

Oggi siamo stati ospiti di Marco Mascolo nel suo "Il Covo dei Zatèr"* a Perarolo di Cadore (BL) Si tratta di un locale caratteristico  dove è possibile degustare ottimi panini, taglieri e altro creati da Marco esclusivamente con prodotti di qualità e locali. Il locale è caldo ed accogliente e creato quasi esclusivamente con materiale di recupero restaurato con sapienza e buon gusto. Per quanto riguarda la birra è possibile degustare la gamma prodotta dalla bellunese Birrificio del Grillo di San Pietro di Cadore e alla spina birra Pedavena. Perarolo di Cadore è uno splendido paese del comprensorio del Centro Cadore sulla strada storica della Cavallera alla confluenza dei due fiumi dolomitici Piave e Boite. La più recente statale Alemagna ha tagliato fuori dal paese il grande traffico ed ha reso il borgo di Perarolo unico nel suo genere: un paese dove il tempo sembra essersi fermato. Lo staff di Beer Academy è rimasto entusiasta della visita al  "Il Covo dei Zatèr" e

BIRRA: uso biologico alternativo agli insetticidi

  Limaccia Tutti coloro che hanno un orto biologico on non, si sono trovati prima o poi, di fronte al problema delle lumache che sono  notoriamente ghiotte di verdure a foglia.  Questi molluschi sono a ppartenenti al regno animale, classe dei Gasteropodi. Le più comuni sono le chiocciole (le lumache con il guscio) ma le più temibili  le limacce , ossia le lumache prive di guscio. Se non vogliamo usare insetticidi chimici possiamo ricorrere a rimedi naturali ad esempio utilizzando la birra. Non è difficile realizzare delle trappole in modo artigianale usando la birra:  una delle cose che più amano. Ne sono infatti incredibilmente attratte, probabilmente per l'alta concentrazione di zuccheri in essa contenuti ( infatti si può sostituire la birra con una miscela di acqua, lievito e zucchero).  Per come realizzare le trappole rimandiamo a  coltivazionebiologica.it coltivazionebiologica.it Credit:healthy.thewom.it Per catturare vespe e calabroni si possono creare delle trappole con q

“Birra Pedavena: 125 anni di storia bellunese” di Cristiano Cressoni

    “ 17 febbraio 1897- 17 febbraio 2022 : il Birrificio di Pedavena ha festeggiato il suo 125° anniversario. Sono tante le cose che si sono scritte e che ancora si scriveranno su questa eccellenza bellunese ma ho deciso di aggiungere qualche particolare per festeggiarlo a modo mio: partendo da una fotografia”. Quella che vedete al centro è mia madre, Maria Cristina , figlia di mia nonna Jolanda che nel 1929 era emigrata Milano. Questa foto è stata scattata 70 anni fa, quindi nel 1952, all’esterno della Birreria di Pedavena durante una tappa, divenuta consuetudinaria, del viaggio Milano-Cornei (Comune di Alpago). Si possono vedere i boccali tipici a forma di stivale. Questi Stiefel, mutuati dalla Germania (in tedesco: stivale) divennero il bicchiere classico della Birra Pedavena. Credit: collezione personale dell’autore Cassa di birra Pedavena riciclata come fioriera. Credit: Elisa Beppiani Accenniamo ora brevemente alla storia del Birrificio. Era il 1897 quando i fratelli agordini Lui

Osteria alle Due Corone: il locale storico del paese degli "scalpellini".

Alberto e Barbara, i gestori delle "Due Corone" Oggi siamo stati ospiti dell' Osteria alle Due Corone a Castellavazzo (un tempo Castello Lavazzo ) degli amici Alberto e Barbara, nella frazione di Longarone (Belluno, Veneto nordest). L'esterno del locale con l'insegna con le due corone Si tratta  di un'osteria con piccola cucina (con prodotti esclusivamente genuini e locali) situata in un locale storico del Veneto in pieno centro  di Castèl , il paese degli scalpellini di Castellavazzo. Anche se il locale è "Augustiner" al suo interno si possono trovare 4 spine e una selezione di birre in bottiglia.  Per esempio noi, assieme al formaggio alla piastra di Sedico e alla polenta di Storo abbiamo bevuto una Aventinus del birrificio tedesco Schneider Weisse e una Tongerlo . LA CURIOSITA' Osteria alle Due Corone il perché del nome. Il locale nasce alla fine del '800, n el 1866, a seguito di una serie di trattati, alleanze internazionali e guerre, il

🅡🅞🅐🅓 🅑🅐🅡:un pezzo d'America in Cadore

Filippo Napolitano e l'autore in una foto d'archivio  Oggi siamo stati ospiti del Road Bar dei nostri amici Filippo e Debora a Calalzo di Cadore nelle Dolomiti orientali (BL) .  Filippo e Debora con "Canal il canal" Il  Road Bar  è un locale unico nel suo genere in  Cadore : offre una cucina tipica  "americana"  (hamburger, panini, ecc.) ma con prodotti locali o italiani di alta qualità.   Particolarmente pensato per i "bikers" è in realtà adatto anche ai singoli, alle coppie e alle famiglie. Oltre alle 4 spine all'interno del locale una ricca selezione di bottiglie di birra costantemente rinnovata.  Pagina Facebook ROAD BAR:   https://www.facebook.com/Road-Bar-133260080068300/ "Se visitate il Cadore, magari in moto, una tappa è d'obbligo al Road Bar". Cristiano C.   per Beer Academy Per i vostri contributi WhatsApp 329.8232202 anticodominio@gmail.com Grazie!  lo staff di Beer Academy BEVI RESPONSABILE https://www.beviresponsab