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"Dolomiti delle Feste" la birra made in Pedavena

Come sappiamo la  "birra di Natale" è un tipo di birra particolarmente popolare in Francia e Belgio , che affonda le sue radici ai tempi dei vichinghi che le portarono dai paesi scandinavi secoli fa (o almeno così afferma la tradizione).  Generalmente queste birre sono  più forti, più ricche nel gusto e più speziate di quelle classiche e sono perfette per  la stagione invernale.  Le spezie utilizzate variano in base al paese e allo stile ad esempio in Francia troveremo birre piuttosto speziate e luppolate mentre in Belgio troveremo birre piuttosto caramellate. Collezione dell'autore Anche quest'anno la Birra Dolomiti , prodotta dalla Fabbrica in Pedavena ,   ci ha regalato la sua bellissima Magnum (145 cl.) per le feste. DESCRIZIONE Si tratta di una  lager di  colore  caratterizzato da una nota ambrata  “copper” (rame), speziata con buccia di arancia amara e tenore alcolico medio/alto (7,0% vol.), caratterizzata da sentori agrumati dati, oltre che dalla speziatura

111 ZWICKL: le bavaresi di Auerbrau Rosenheim

Abbiamo avuto il piacere di degustare tre delle della quattro  111 ZWICKL prodotte dal premiato birrificio bavarese  Auerbrau Rosenheim . Il motivo principale che ci ha spinto all'acquisto è sicuramente il packing:  bellissime bottiglie ed etichette. Certamente chi ama le buone birre bavaresi non rimarrà deluso. IL BIRRIFICIO Una delle più moderne e rinomate birrerie di tutta la Germania, nasce i n riva al lago Chiemseer, tra colline, prati e castelli incontaminati della Baviera. Fondata il 17 settembre 1889 da Johann Auer produce la prima birra nella Münchener Straße di Rosenheim, scegliendo come marchio il gallo cedrone. I prodotti della birreria riscuotono successo, così si arriva alla produzione di 36.000 ettolitri nel 1914; il 2 marzo 1923 la fusione col gruppo Paulaner che ancora oggi perdura.  Sopravvissuta ad una parziale distruzione nella seconda Guerra Mondiale torna. a produrre birre di alto livello dal 1950. DOVE ACQUISTARLE VIA ROMA: il Wine & Beer shop di Lo

“Collezionare opere d’arte” di Cristiano Cressoni

Nel bimestrale di collezionismo birrario Il Barattolo (pubblicazione fuori commercio riservata ai soci) di novembre-dicembre 2023 a pagina 8 è apparso un mio piccolo contributo:  Collezionare opere d'arte . Per facilitarne la lettura di seguito riporto testo ed immagini. Sedetevi comodi e buon divertimento! “Collezionare opere d’arte”  Premesso che tutte le lattine sono belle, dobbiamo ammettere che alcune lo sono di più. Al di là del contenuto, del resto i gusti sono soggettivi, alcune sono delle vere e propri opere d’arte che possono avvicinare le “nuove generazioni” al collezionismo. Ho selezionato 6 lattine che, a mio modesto avviso, sono veramente iconiche e che possono incuriosire e far appassionare anche i più giovani. Partiamo con le “Original STORMTROOPER” Space Hopera e S.N.I.P.A. del birrificio inglese Vocation ispirate al mondo STAR WARS arrivando alla BIG DOUBLE una Neipa italiana del birrificio Hopskin che strizza l’occhio al famoso chewing gum Big Babol. Molt

"Breakfast in America": l'album con la birra in mano?

Correva l'anno 1979 e la band britannica Supertramp pubblica il suo sesto album in studio  "Breakfast in America" . E' considerato l'album di maggior successo nella carriera dei Supertramp, con oltre 4 milioni di copie vendute nei soli Stati Uniti. Al suo interno i singoli : The Logical Song , Goodbye Stranger , Take the Long Way Home e Breakfast in America . Vogliamo dedicare questo post all'attrice  Kate Murtagh , che nella foto tiene in mano l'album "Breakfast in America" dei Supertramp. Lei era la modella sulla copertina con la birra (ma più probabilmente un succo di frutta visto il titolo dell'album) in mano. Purtroppo  è scomparsa a 93 anni nel 2017 ma rimarrà nella storia della musica  e della birra.   Scopri la storia degli  antichi birrifici delle Dolomiti CLICCA QUI Per  contributi, segnalazioni e collaborazioni beeracademy.ilblog@gmail.com Grazie!  Beer Academy     invita ad un consumo  consapevole  e  responsabile   della Birra

Gordons Xmas 2024: 100 anni di birra natalizia

In occasione dei 100 anni   della sua birra natalizia,  GORDON ha prodotta la sua Xmas in edizione speciale nella bottiglia da 75 cl. Collezione personale dell'autore Anche se non ha bisogno di presentazioni spendiamo due parole sul birrificio.  Cento anni fa, stabilendosi in Belgio nel 1909, il famoso mastro birraio britannico John Martin disse: “Solo i veri intenditori possono apprezzare birre come le mie” . Diede così inizio alle  tre generazioni della “The Finest Drinks Company” . L’origine scozzese e l’elevato grado alcolico conferiscono a queste birre un  carattere sensazionale. Il tessuto scozzese Tartan Con fierezza il birrificio usa il cardo, emblema del suo clan, e il tartan per ricordare le sue origini scozzesi. DESCRIZIONE Birra invernale,  densa e corposa, ha un carattere deciso e genuino ma armoniosamente combinato con la sua componente dolce. TIPOLOGIA: Rosso STILE: Scotch Ale NAZIONE: Belgio FERMENTAZIONE: Alta GRADO ALCOLICO: 8,8° DOVE ACQUISTARLA IN ALPAGO Bort

BIÈRE DU BOUCANIER: la birra dei bucanieri

Poche parole evocano avventura ed esotismo come la parola bucaniere . Ma in realtà chi erano questi personaggi? Treccani da questa definizione:  " Pirati attivi nelle isole dei Caribi . In origine erano piantatori e cacciatori di buoi selvaggi nelle Antille e a Santo Domingo; distrutte le loro proprietà dagli Spagnoli (1630), iniziarono la guerra di corsa confondendosi con i filibustieri e allestirono una flotta mercenaria, spesso alleata dell’Inghilterra ...e sempre pronta ad agire contro la Spagna" .   Howard Pyle’s Book of Pirates  di Howard Pyle Detto questo possiamo parlare della  BIÈRE DU BOUCANIER . Nel loro sito spiegano: " Nel villaggio di Ertvelde, comune di Evergem, regione belga delle Fiandre orientali, le birre “Boucanier” sono prodotte qui da circa 40 anni. Produzione esclusiva dell'azienda belga ICOBES B.V.B.A., proprietaria e distributrice esclusiva del marchio (TM)"Bière du Boucanier" .  Queste birre   sono prodotte nel nord del Belgio, nel

St. Bernardus Christmas Ale: la birra di Natale

  Il periodo invernale, per quanto riguarda la birra, è quello che preferisco perché si possono ( finalmente) degustare quelle che vengono definite "birre di Natale" . Il termine non ha connotazioni religiose ma è riferito al periodo  in cui vengono servite e sono   perfette per accompagnare la stagione invernale.   La loro caratteristica è la più alta gradazione alcolica e il gusto generalmente liquoroso e/o speziato: non è l'ideale per dissetarsi ma da gustare possibilmente davanti ad un caminetto accesso! Mi sono regalato una St. Bernardus Christmas Ale .  Il birrificio belga, e i suoi prodotti, non hanno bisogno di presentazioni. Il birrificio noto anche  come Brouwerij St. Bernardus  è un birrificio belga che  si trova a Watou , nelle Fiandre Occidentali, in un territorio al confine francese, particolarmente adatto alla coltivazione del luppolo.  La produzione avviene all’interno dell’area denominata Refuge Notre Dame de St. Bernard , edificata nel 1904 dai monaci d