Vi fu un tempo in cui nella provincia di Belluno erano presenti numerosi birrifici tra cui quello di Longarone, di Alleghe e lo storico Pedavena, che proprio quest’anno compie il suo 125°anniversario, e che nasce a Forno di Canale (ora Canale d’Agordo) proprio nello stabile di un ex birrificio artigianale: il Zanini.
Dalle nostre ricerche abbiamo scoperto anche i birrifici Facciotto e Marchioni entrambi di Agordo (entrambi1890-1901), il Zandomenego di Belluno (1890-1895), il Finazzer di Livinallongo (1878-1918) e il De Toni & Co. Di Rocca Pietore (1925-1932). Purtroppo, visto il tempo passato, di loro sappiamo solo questo ma della Birra Belluno dei f.lli Miana abbiamo trovato informazioni, documenti ed oggetti legati alla loro attività. Vi presentiamo il nostro lavoro non prima di aver ringraziato Nicola Boschetti (Amministratore della pagina Facebook "Belluno e la sua storia”), Luca Pezzato (Amministratore della pagina Facebook “Collezionisti di oggettistica birraria”) e tutti coloro che ci hanno aiutato in questa ricerca.
Credit: Nicola Boschetti
La fabbrica nel 1910 in alto a destra tra il 'casermon' (in fondo a via Rivizzola) e la soprastante Caserma J.Tasso (ex Collegio dei Gesuiti con la chiesa di S.Ignazio) oggi, sopraelevato di un piano, si presenta in tinta rosa pastello e si affaccia con il lato ovest sul Parco di Bologna. Credit: Nicola Boschetti
Sappiamo che come la Pedavena dei f.lli Luciani anche la Belluno dei f.lli Miana nascono a Forno di Canale entrambi i cognomi sono infatti agordini.
La qualità del suo lavoro è riconosciuta dal Premio con Medaglia d'Argento all' Esposizione Internazionale di Milano 1906 e la presenza di loro bottiglie nel mercato del collezionismo lascia intendere che fosse abbastanza diffusa.
Siamo riusciti a risalire alla produzione di 3 anni:
Biennio 1921/’22 prodotti 1189 ettolitri
Biennio 1926/’27 prodotti 789 ettolitri
Biennio 1928/’29 prodotti 850 ettolitri.
Questo ultimo dato di cui siamo in possesso è importante perché probabilmente fu il periodo in cui il birrificio fu chiuso. Dobbiamo infatti ricordate che nel 1929 il mondo fu scosso dalla “Grande depressione” o “Crollo di Wall Street” termini riferiti alla crisi economica che alla fine degli anni ‘20 colpì l’economia mondiale riducendo su scala globale produzione, occupazione, redditi, salari, consumi e risparmi.
Annessa al birrificio doveva esserci una birreria che evidentemente sopravvisse perché diversi bellunesi ricordano di essersi seduti nei suoi tavolini esterni.
Prem. con Medaglia d'Argento all' Esposizione Intern. di Milano 1906
Cartolina viaggiata il 8 maggio 1911.
Credit: Nicola Boschetti
La dott.ssa Monica Sandi, che ringraziamo, dell’Ufficio Cultura e Turismo, Orientamento al lavoro e alle professioni territoriale della Camera di commercio di Treviso e Belluno ci ha fornito le seguenti notizie e documenti.
Il nome di "Miana Fermo fu Giuseppe - fabbrica birra" è presente nella Lista generale degli Elettori Commerciali per l'anno 1913 della Camera di Commercio e Industria di Belluno al n. 140 della V. Sezione elettorale di Belluno - Comune di Belluno.
Miana Fermo fu Giuseppe è presente nel Registro delle Ditte - elenco delle denunce presentate a tutto il 30.11.1928 - VII edito dall'Ufficio Provinciale dell'economia Belluno, numero d'ordine 380 del Registro 1856, la qualità dell'esercizio è dichiarata come "Birra, vino, liquori" (segue nell'ordine Miana Maria ved. Battocchio detentrice di una trattoria, bar).
Non appare, invece, nell'Elenco delle ditte industriali e commerciali del 30.06.1932 edito dal Consiglio e ufficio provinciale dell'economia corporativa di Belluno né come produttore né come rivenditore. Appare, tuttavia, Miana Ginevra fu Federico commerciante di birra a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), n. iscrizione 5750.
Nei faldoni che raccolgono la documentazione di ricostituzione degli archivi del primo dopo guerra riportiamo le schede recuperate: dei veri e propri documenti storici!
Birra Belluno
Credit: Luca PezzatoCredit: Luca Pezzato
Credit:
Luca Pezzato
Credit: Luca PezzatoCredit: Luca Pezzato
Credit: Roberto Scaccabarozzi, scattate in un albergo di Rocca Pietore (BL)
LA BOTTIGLIA MISTERIOSA
Si trattava di una birra?
CREDIT: Fulvio Greenvibe
L'articolo dedicato alla nostra ricostruzione dagli amici de Il Barattolo
INFO Il Barattolo
ASS.DI COLLEZIONISMO BIRRARIO
PER APPROFONDIRE LEGGI:
" 𝘽𝙞𝙧𝙧𝙞𝙛𝙞𝙘𝙞𝙤 𝙙𝙞 𝙇𝙤𝙣𝙜𝙖𝙧𝙤𝙣𝙚":𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙚 𝙞𝙢𝙢𝙖𝙜𝙞𝙣𝙞. di Cristiano Cressoni
“L’antica “biraria” di Masarè: il birrificio di Alleghe”. di Cristiano Cressoni
“Birra Pedavena: 125 anni di storia bellunese” di Cristiano Cressoni
Per contributi, segnalazioni e collaborazioni
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Beer Academy invita ad un consumo consapevole e responsabile
della Birra e delle bevande alcoliche in generale